George Kenneth Scott, in arte Ken Scott, nasce in Indiana (USA) nel 1918. Inizia l’attività creativa come pittore sostenuto da Peggy Guggenheim, che organizza la sua prima personale a New York nel 1944.
Spirito irrequieto e bohémien, decide di trasferirsi a Parigi nel 1946. Mette la sua fantasiosa e accesa sensibilità coloristica al servizio del design dei tessuti, realizzando disegni per la stampa per i più affermati produttori tessili e “grands couturiers” francesi.
Nel 1955 apre uno studio a Milano, fondando con Vittorio Fiorazzo il marchio Falconetto, specializzato nel tessile stampato, inizialmente per arredamento e successivamente per la moda. Esplode la sua fama grazie alla rottura che opera negli standard dell’epoca, concependo un uso rivoluzionario delle tinte accese e degli accostamenti tra i colori.
Agli inizi degli anni Sessanta, Ken Scott inizia a firmare con il suo nome linee di abiti e accessori, diventando in breve tempo lo stilista simbolo della fantasia, del colore, della modernità.
Si afferma come artista-artigiano di ogni performance, disegnando tutti gli accessori, dagli occhiali alle scarpe, ai cappelli, ai bijoux, senza tralasciare la cura grafica della comunicazione dell’evento (brochure, inviti, locandine, manifesti, ecc.).
Per primo nel mondo della moda, crea a Milano, nel 1969, il ristorante “Eats and Drinks”, arredandolo secondo i dettami della sua vivacissima e giocosa verve creativa.
E’ tra i più originali e imprevedibili protagonisti della moda italiana ed internazionale degli anni Sessanta e Settanta.
Oggi il suo Marchio ei suoi disegni per stampati sono considerati un cult della moda e si trovano in numerose linee di prodotti made in Italy.
Si spegne nel 1991, ma l’attività prosegue con la Fondazione omonima, custode del Marchio, del patrimonio artistico e dell’archivio storico.